Linguaggi dell’innovazione e proprietà intellettuale fra Cina e Europa
Il 26 febbraio 2016 si è tenuta presso il Polo delle Scienze Sociali di Novoli la Conferenza dal tema Linguaggi dell’innovazione e proprietà intellettuale fra Cina e Europa, organizzata dall’Istituto Confucio di Firenze insieme alla Tongji University di Shanghai, con il supporto di Confindustria.
Accademici e professionisti, coordinati dal prof. Marco Marco Bellandi del comitato di indirizzo dell’Istituto, hanno illustrato ai presenti la questione della protezione della proprietà intellettuale delle imprese italiane interessate a operare in Cina.
Prima della conferenza hanno portato i propri saluti S.E. Fuguo Wang, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese, la prof.ssa Giorgia Giovannetti, Prorettore alle Relazioni Internazionali dell’ateneo fiorentino, e il dott. Paolo Sorrentino, Presidente all’internazionalizzazione di Confindustria Firenze.
Ha aperto i lavori con la relazione dal titolo Leadership e innovazione la prof.ssa Xiaoli Cai, direttrice di parte cinese dell’Istituto. Alberto Di Minin, Direttore italiano dell’ Istituto Confucio di Pisa, ha illustrato invece La crescente collaborazione scientifica e tecnologica tra Cina e Italia. |
La prof.ssa Paola Lucarelli e l’Avv. Claudia Del Re hanno spiegato il Trademark e ADR nel quadro della proprietà intellettuale in Italia ed Europa. (Per maggiori informazioni sull’argomento è possibile scaricare qui le slide di questo intervento) Hanno concluso i lavori la relazione del dott. Marcus Zhao (Partner Guantao Law Firm) che ha parlato di Proprietà intellettuale su design industriale in Cina e in USA: modalità, contraffazione, esecuzione e quella del prof. Donato Nitti Visiting lecturer alla Tongji University: Il design industriale in Cina e in Europa: le diverse vie di tutela.
Questo evento ha completato il ciclo di conferenze sui Linguaggi dell’Innovazione concordato con l’Istituto Confucio della Scuola Sant’Anna che ha visto realizzata una prima Conferenza a Pisa il 26 giugno 2015 con la collaborazione della Chongqing University e della University of Lancaster.
|